Venerdì 19 marzo, alla presenza in video collegamento del Segretario generale del comitato scientifico Antonio Rancati e del Segretario regionale Emanuele Pirrera, ho sottoscritto il protocollo d’intesa con “Plastic Free”, la Onlus impegnata in progetti per la riduzione dell’uso della plastica (in particolar modo di quella monouso), che prevede un percorso graduale e mirato per superare l’utilizzo intensivo della plastica a Carpineto sia attraverso l’adozione di misure pratiche, sia attraverso iniziative di informazione e sensibilizzazione.
Con questo protocollo, sottoscritto non a caso alla vigilia dell’avvio della raccolta differenziata, l’Amministrazione comunale vuole impegnarsi a garantire una svolta ecologica al nostro paese partendo anche dalla riduzione l’utilizzo della plastica sul territorio comunale ed estendendo l’adozione di comportamenti virtuosi nelle scuole e nelle imprese attraverso un patto che impegni anche il mondo del privato sul fronte della sostenibilità.
Le azioni che intendiamo intraprendere sono orientate alla riduzione e al riciclo della plastica nell’ambiente e abbracciano un’ampia platea di interlocutori: riguardano le scuole, le comunità locali, le associazioni e le strutture ricettive affinchè Carpineto sia qualificata, anche come destinazione turistica, quale città sostenibile e attenta alle buone pratiche green. Possiamo modificare le nostre abitudini quotidiane e adottare piccoli accorgimenti per fare in modo che quella del plastic free diventi una mentalità condivisa. Si tratta, in concreto, di abolire la plastica ogni qualvolta esista una valida alternativa ad essa.
Il processo avviato dalla nostra Amministrazione è funzionale all’attuazione della direttiva comunitaria sull’inquinamento da plastica. Gli obiettivi della Ue sono ambiziosi: entro il 2030 tutti gli imballaggi immessi nel mercato europeo dovranno essere riciclabili almeno per il 30 per cento del loro contenuto e già dalla metà del 2021 l’Europa dirà “stop” all’utilizzo indiscriminato di oggetti monouso in plastica. Anche le bottigliette in Pet, dal 2025, dovranno essere prodotte a partire da materiali riciclati o alternativi alla plastica ed entro la stessa data agli Stati Ue toccherà raccogliere almeno il 90 per cento delle bottigliette in circolazione.
Noi siamo determinati a raggiungere l’obiettivo “Plastic Free” anche e soprattutto perché, purtroppo, l’uso spropositato della plastica negli anni e ‘l’usa e getta’ inappropriato hanno contribuito a creare un enorme squilibrio ecologico facendo emergere un problema di dimensioni preoccupanti. Un utilizzo limitato a ciò che è indispensabile, il riuso e un riciclo corretto possono dare un contributo importante alla riduzione della plastica e al suo negativo impatto ambientale.
Il nostro Comune, tra le poche realtà del Lazio ad aderire a questo ambizioso progetto, vuole affermarsi quale esempio di buona pratica sul tema della sostenibilità che, sin dall’insediamento, sta caratterizzando e caratterizzerà sempre la nostra azione amministrativa.