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Comune di Carpineto Romano

Avviso pubblico per la concessione di contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione – Annualità 2023

AVVISO CONTRIBUTO LOCAZIONE 2022

https://static.carpinetoromano.it/uploads/AVVISO-CONTRIBUTO-LOCAZIONE-2022.docx

MODELLO DOMANDA DI LOCAZIONE

https://static.carpinetoromano.it/uploads/Modello-domanda-2022-locazione.docx

Vista la legge 9 dicembre 1998, n. 431 e s.m. e i. ed in particolare l’art. 11;

Vista la legge regionale 6 agosto 1999, n. 12 e s.m. e i. ed in particolare l’art. 14;

Visto il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 7 giugno 1999 e s.m. e i.;

Vista la deliberazione n. 1065 del 16 novembre 2022, pubblicata sul B.U.R.L. n. 97 del 24 novembre 2022 con la quale la Giunta regionale del Lazio approva i criteri e le modalità di gestione e ripartizione dell’annualità 2022 e successive del Fondo per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione;

Visto il provvedimento comunale n. reg. 93 del 13/03/2023 che approva l’avviso pubblico per la concessione dei contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione per l’annualità 2022;

RENDE NOTO

 che con il presente avviso pubblico sono avviate le procedure finalizzate alla concessione dei contributi integrativi per coloro che, in possesso dei requisiti di seguito indicati, abitano in alloggi condotti in locazione.

Le domande dei ricHiedenti possono essere presentate al Comune a partire dalla data di pubblicazione del presente bando ed entro il termine del 14 aprile 2023.

 REQUISITI

Sono ammessi al contributo i richiedenti che alla data di presentazione della domanda posseggono i seguenti requisiti:

  1. cittadinanza italiana o di un paese dell’UE in corso di validità;
  2. per i cittadini non appartenenti all’UE, permesso di soggiorno o carta di soggiorno in corso di validità;
  3. residenza anagrafica o locatari di alloggio per esigenze di lavoro e di studio nel Comune e nell’immobile per il quale è richiesto il contributo per il sostegno alla locazione;
  4. titolarità di un contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato (sono esclusi gli immobili appartenenti alle categorie catastali Al, A8 e A9);
  5. mancanza di titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso ed abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare (riferimento alloggio adeguato: art. 20 del regolamento regionale n. 2/2000 e s.m. e i.) nell’ambito territoriale del Comune di residenza ovvero nell’ambito territoriale del comune ove domicilia il locatario di alloggio per esigenze di lavoro o di studio. Il presente requisito deve essere posseduto da tutti i componenti il nucleo familiare;
  6. non avere ottenuto, per le mensilità per le quali è richiesto il contributo, l’attribuzione di altro contributo per il sostegno alla locazione da parte della Regione Lazio, di Enti Locali, associazioni, fondazioni o altri organismi;
  7. non essere assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica destinati all’assistenza abitativa e di edilizia agevolata/convenzionata;
  8. ISEE del nucleo familiare non superiore ad € 14.000,00 rispetto al quale l’incidenza del canone annuo corrisposto, risulti superiore al 24%.

L’ISEE di riferimento è quello in corso di validità alla data di presentazione della domanda ed il valore del canone annuo, al netto degli oneri condominiali, è riferito all’anno indicato nel bando comunale, risultante dai contratti di locazione regolarmente registrati. La percentuale di incidenza è determinata: incidenza = (canone annuo effettivamente pagato/ISEE) x 100.

oppure

ISEE del nucleo familiare non superiore ad € 35.000,00 per i soggetti che dichiarino di aver subito, una perdita del proprio reddito IRPEF superiore al 25%.

La riduzione del reddito, sulla base di quanto indicato nel bando comunale, può essere certificata attraverso l’ISEE corrente in corso di validità alla data della presentazione domanda o, in alternativa, mediante il confronto tra le dichiarazioni fiscali 2022/2021 dei componenti del nucleo familiare.

Il contributo per il sostegno alle abitazioni in locazione, non è cumulabile con la quota destinata all’affitto del cd. Reddito di cittadinanza. Il Comune successivamente al pagamento del contributo, comunica all’INPS la lista dei beneficiari, ovvero, comunque, interloquisce con l’INPS secondo modalità dallo stesso indicate.

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

 Il richiedente presenta la domanda di contributo utilizzando apposito modello fornito dal Comune.

Il possesso dei suddetti requisiti, ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445, consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate dall’art. 76 del DPR n. 445/2000.

La domanda deve necessariamente comprendere la seguente documentazione:

  • documento di identità in corso di validità;
  • permesso di soggiorno o carta di soggiorno in corso di validità, per gli inquilini cittadini di uno Stato non appartenente all’Unione Europea;
  • contratto di locazione ad uso abitativo, regolarmente registrato ed intestato al richiedente, per il quale è richiesto il contributo;
  • ISEE ordinario in corso di validità;
  • ISEE corrente in corso di validità o, in alternativa, dichiarazioni fiscali 2022/2021 dei componenti del nucleo familiare.

Qualora nel corso dell’anno 2022, per il medesimo alloggio, è stato rinnovato il contratto di locazione scaduto, il richiedente allega alla domanda copia di ambedue i contratti di locazione regolarmente registrati.

Variazioni ai requisiti e alle condizioni indicate nella domanda devono essere comunicate ai preposti Uffici comunali ai fini dell’ottenimento del contributo.

 CONTRIBUTO

Il contributo comunale erogato ai soggetti destinatari non potrà superare il 40% del costo del canone annuo effettivamente versato e comunque non superiore ad un contributo totale di € 2.000,00 per ogni singolo richiedente, nei limiti delle disponibilità regionale erogata al Comune.

Alla scadenza dei termini previsti dal presente Avviso, il Comune provvede alla quantificazione dell’importo complessivamente riconosciuto ai richiedenti ammessi nella graduatoria 2022 ed alla trasmissione alla Regione Lazio della “richiesta comunale delle risorse”.

Il Comune, a seguito della richiesta comunale di contributo trasmessa alla Regione e nei limiti della disponibilità regionale erogata, potrà liquidare percentuali inferiori al 100% del contributo spettante.

 TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

 La domanda di partecipazione al bando dovrà essere compilata esclusivamente sul modello messo a disposizione dal competente Ufficio comunale (Allegato B) e dovrà pervenire al Comune di Carpineto Romano tramite:

– consegna a mano presso l’Ufficio Protocollo

– tramite email al seguente indirizzo: protocollocarpineto@carpinetoromano.it

– a mezzo pec al seguente indirizzo: segreteriacarpinetoromano@pec.provincia.roma.it

Entro il termine di venerdì 14 aprile 2023.

Le domande incomplete o prive della documentazione richiesta non saranno ritenute valide ai fini della formazione della graduatoria.

Spetta all’Amministrazione Comunale procedere a idonei controlli, anche a campione, circa la veridicità delle dichiarazioni rese.

 Carpineto Romano, lì 13/03/2023

IL RESPONSABILE DELL’AREA

Dott. Stefano Cacciotti

INFORMATIVA PRIVACY

 L’Amministrazione Comunale procederà al trattamento dei dati personali presenti nella domanda di partecipazione, allegata al presente avviso pubblico o eventualmente comunicati con documenti integrativi, da parte dei partecipanti.

 La base giuridica del trattamento trova fondamento nell’art 6 comma 1 lettera “e” e negli artt. 9 e 10 del GDPR.

 Soggetti del trattamento

Il Titolare dei dati forniti è il comune di Carpineto, con sede in piazzale della Vittoria n. 1, Carpineto Romano (RM), nella persona del Sindaco quale Rappresentante legale. I dati di contatto del Responsabile per la Protezione dei Dati (RPD/DPO) Avv. Luca Sanna, sono E-mail: avv.lucasanna@gmail.com

 Finalità e modalità del trattamento

I dati forniti saranno trattati per la gestione della presente procedura e per l’eventuale erogazione del contributo integrativo. E’ possibile che il trattamento comprenda anche dati sensibili (es. stato di salute e disabilità, situazione di disagio economico etc.). Il trattamento di questi dati, infatti, è previsto dalle norme che regolano la procedura (es. per verificare i requisiti personali dei richiedenti etc.). I dati personali dei candidati sono trattati dagli uffici amministrativi preposti alla verifica del riconoscimento del contributo.

Si precisa che i dati saranno trattati con o senza l’ausilio di strumenti elettronici; in quest’ultima ipotesi, i sistemi informatici sono dotati, conformemente alle disposizioni del Capo IV del Regolamento (UE) 2016/679, di misure di sicurezza atte a prevenire la perdita dei dati, usi illeciti o non corretti ed accessi non autorizzati (es. profilazione delle autorizzazioni di accesso ai data base).

La gestione dei dati su supporto cartaceo (es la gestione delle domande di partecipazione) prevede misure di sicurezza organizzative specifiche, da adattare ai singoli casi concreti (es. tenuta sotto chiave delle istanze, loro archiviazione, non divulgazione delle informazioni).

L’Ente può acquisire d’ufficio alcune informazioni per verificare le dichiarazioni presentate dai soggetti partecipanti  (es. controlli a campione sulla veridicità delle dichiarazioni rese, verifica ISEE) 

 Natura del conferimento dei dati

Il conferimento dei dati è necessario per il conseguimento delle finalità sopra indicate. In assenza i tali dati non sarà ammesso alla selezione o non potrà beneficiare di ausili.

 Base giuridica del trattamento

I dati personali sono trattati conformemente agli artt. 6 comma 1, 9 e 10 del GDPR.

 Diritti dell’interessato

Il soggetto cui si riferiscono i dati personali gode dei diritti di cui alla sezione 2, 3 e 4 del capo III del Regolamento (UE) 2016/679. In particolare ha il diritto di chiedere al titolare del trattamento: l’accesso ai dati personali e la rettifica, la cancellazione degli stessi, la limitazione del trattamento che li riguardano, l’opposizione al loro trattamento e alla portabilità dei dati. Inoltre ha diritto di proporre reclamo a un’autorità di controllo.